Il coccio è un’impresa italiana, specializzata nella produzione di oggetti per la casa e soprattutto di umidificatori. Nata negli anni ottanta si è distinta per il coinvolgimento di importanti designer nelle fasi di progettazione. La sua tradizione è rimasta inalterata fino ai giorni nostri, tanto che le produzioni si ritengono uniche nel loro genere: oltre a svolgere nel migliore dei modi l’azione per cui sono concepite, dal punto di vista estetico hanno una valenza particolare, che le può rendere parte integrante dell’arredamento domestico.
Nella maggior parte dei casi i recipienti o le vaschette da apporre sui termostati si presentano come oggetti anonimi, adatti semplicemente a provocare l’evaporazione del liquido contenuto in essi. Mentre gli umidificatori Il Coccio risultano estremamente curati sotto il profilo estetico. Ne esistono di diversi generi, in grado di avvicinarsi ai gusti più variegati.
I modelli migliori
Il marchio italiano si distingue per la capacità di produrre degli oggetti raffinati e curati fin nel minimo dettaglio. A seconda del contesto entro cui si vuole utilizzare un umidificatore, l’azienda offre l’opportunità di scegliere tra una vasta gamma di prodotti, che rispondono efficacemente alle più diverse esigenze. Alcuni modelli sono a forma di cornice, all’interno della quale è possibile personalizzarli, con un disegno o un’immagine particolare. Altri invece hanno delle decorazioni in rilievo in ceramica e si prestano ad essere usati in ambienti eleganti, dove è presente della mobilia antica e oggetti di antiquariato. Mentre nel caso in cui si voglia ricorrere a questi supporti in un ambiente dedicato ai bambini piccoli, esistono dei modelli di fantasia, per esempio a forma di piccoli animali. Ve ne sono infine altri che hanno dei design ricercati, il più delle volte avveniristici, che assecondano la forma del termostato.
Ovviamente gli umidificatori Il Coccio non posseggono alcuna sofisticazione e si basano su un procedimento essenziale, che consente l’evaporazione graduale del liquido in essi conservato, a differenza dei dispositivi elettrici che svolgono l’azione di umidificazione tramite l’attivazioni di automatismi. Al loro interno è comunque ammissibile introdurre delle fragranze particolari, idonee a profumare l’aria dell’ambiente domestico.
La manutenzione
Questo genere di prodotti si possono sporcare con facilità. In essi inoltre è possibile che si generino delle muffe o dei batteri, a causa della probabile stagnazione del liquido contenuto. E’ anche ipotizzabile la formazione di calcare, qualora venga utilizzata di frequente dell’acqua ricca di calcio. Queste eventualità sono ovviamente scongiurabili, ponendo in essere di frequente delle normali pulizie. Nella pulitura si consiglia di detergere il recipiente attraverso l’utilizzo di acqua tiepida e sapone per stoviglie. La parte critica rimane l’interno dell’oggetto, che può essere difficile da raggiungere con le mani perché eccessivamente profondo e stretto. E’ opportuno quindi dotarsi di una spazzola snella, idonea ad agire in profondità.
Nel caso si è costretti ad intervenire in situazioni critiche, per cui all’interno dell’oggetto si sono prodotte delle incrostazioni di difficile rimozione, è necessario riporre l’oggetto per circa un’ora all’interno di una bacinella con dell’acqua demineralizzata mischiata ad un po’ di aceto, in grado di sciogliere le entità che si sono sedimentate. In seguitò si deve sciacquare l’umidificatore e rimuovere i depositi al suo interno.
Per ciò che riguarda la ceramica con cui sono realizzati questi supporti, è buona norma asciugarla con un tessuto molto leggero, al fine di non danneggiare la parte smaltata dei suoi strati esterni. Che risulta essere estremamente sensibile.
I prezzi
Il valore degli umidificatori Il Coccio si attesta al di sotto dei dieci euro per i modelli meno lavorati dal punto di vista del design e delle decorazioni. I prodotti più complessi dal punto di vista della lavorazione invece si aggirano intorno alle quaranta euro.