Questo genere di apparecchi pone in essere il processo di vaporizzazione tramite gli ultrasuoni: all’interno del recipiente dove è contenuta l’acqua vi è una lamella di acciaio, che è in grado di vibrare ad un intensità tale da generare delle onde sonore superiori ai 20kHz. L’azione degli ultrasuoni comporta la demolizione delle molecole d’acqua e la conseguente emissione di una nebbiolina gassosa. Si ricorda che gli ultrasuoni sono impercettibili da parte dell’uomo, per cui gli apparecchi risultano silenziosi. La frequenza delle onde sonore per di più di solito è fissata ad un livello non percepibile neanche dal raffinato apparato uditivo degli animali.
Gli umidificatori ad ultrasuoni si possono utilizzare anche di notte, all’interno della camera da letto. E soprattutto in presenza di bambini, poiché il liquido in essi contenuto rimane freddo anche nei periodi di attività e non rappresenta un pericolo. La maggior parte dei modelli in circolazione è fornita di un igrometro, che registra in tempo reale il livello dell’umidità presente nell’ambiente circostante. In base ai valori evidenziati è possibile selezionare le impostazioni più idonee a ripristinare un adeguato livello di umidità nell’aria. Ovviamente gli apparecchi hanno la facoltà di agire in autonomia e di disattivarsi non appena rilevino una condizione di salubrità. La percentuale di umidità in un ambiente deve attestarsi tra il 40% e il 60%, affinché si ritenga consona nei confronti di vi soggiorna. Si ricorda che l’utilizzo di questi congegni si ritiene indispensabile nel corso dei mesi invernali, quando l’attività intensiva dei termostati nei luoghi abitati o di lavoro, rende l’aria eccessivamente secca, provocando dei disagi alle vie respiratorie.
Le prestazioni degli umidificatori a ultrasuoni
Questi dispositivi richiedono un quantitativo di energia davvero contenuto per funzionare. Possono vantare inoltre un’autonomia notevole, superiore a tutti i modelli tradizionali: le tipologie dotate di un serbatoio di appena quattro litri sono capaci di rimanere in azione più di dieci ore. Molti di essi ovviamente sono idonei ad agire in autonomia, secondo le impostazioni che gli vengono impartite. Relativamente alla manutenzione questi oggetti non esigono particolari accorgimenti, perché il sistema che crea la nebulizzazione non è costituito da elementi meccanici.
Tra i modelli ad ultrasuoni ve ne sono alcuni dotati di filtro. Questo accorgimento è indispensabile nei casi in cui il liquido da immettere nel serbatoio è ricco di calcare, in quanto i sedimenti alla lunga potrebbero compromettere il corretto funzionamento dello strumento. Anche la nebulizzazione dell’acqua potrebbe venirne ostacolata.
La maggior parte dei modelli presenti sul mercato non sono di dimensioni eccessive né risultano troppo pesanti, per cui sono facilmente trasportabili ed è possibile lasciarli in funzione in qualsiasi punto all’interno di uno spazio domestico. Ciascun oggetto possiede delle peculiarità per un utilizzo specifico. A tal proposito esistono degli umidificatori ad ultrasuoni definiti professionali, congegnati in modo tale ad agire in situazioni straordinarie ed in maniera intensiva. Si parla di ambienti ampi, all’interno dei quali è di fondamentale importanza mantenere un livello adeguato di umidità nell’aria, come le biblioteche e gli archivi. Tutti gli oggetti in esame tuttavia si ritengono conformi, secondo quanto raccomandato dalle consuetudini concepite per il rispetto dell’ambiente, in ragione soprattutto dei bassi consumi che generano.
Quali modelli scegliere?
Il mercato offre una varietà di prodotti davvero ampia, in grado di soddisfare le esigenze più disparate. Prima di intraprende l’acquisto di un prodotto del genere, innanzitutto è opportuno valutare le dimensioni dell’ambiente in cui si intende realizzare un processo di umidificazione. Nel caso si voglia operare in uno spazio di lavoro ampio, è necessario ricorrere a oggetti muniti di un serbatoio capiente, al fine di avere una maggiore autonomia e di permettere all’apparecchio di lavorare autonomamente per un tempo prolungato. Qualora invece si voglia azionare il dispositivo in uno spazio domestico di medie dimensioni, non è necessario ricorrere ad umidificatori particolarmente grandi, anche perché è possibile umidificare efficacemente le stanze in modo differenziato. Qualora l’obiettivo è quello di mantenere salubre la stanza di uno o più bambini esistono dei modelli adatti, che possono essere lasciati in funzione tutta la notte. Si ricorda che quasi tutti i prodotti in commercio sono muniti di un display, dove è possibile decidere le impostazioni e il tempo in cui deve lavorare l’apparecchio, nonché conoscere i valori registrati dall’igrometro.
I prezzi di questi oggetti variano a seconda della dimensione e del grado di sofisticazione. Di solito i modelli più semplici, che sono di dimensioni contenute e senza particolari dotazioni, possono avere un valore anche al di sotto dei venti euro. Mentre i modelli più grandi, specie quelli definiti professionali, possono superare il prezzo di quattrocento mila euro. In ogni caso i consumi di questi supporti rimangono davvero esigui.
Gli umidificatori ad ultrasuoni possono essere dotati di un impianto di ionizzazione. Che si ritiene utile quando si vuole correlare la consueta attività di umidificazione al desiderio di purificare l’ambiente, privandolo della presenza di elementi nocivi.