Un umidificatore è un oggetto al quale non si può assolutamente rinunciare, non solo quando si è in casa, ma anche e soprattutto quando si è in viaggio.
Se ci si abitua alle comodità e agli effetti benefici di questi apparecchi, inevitabilmente si finisce per volerli portare con sé in ogni occasione, in particolar modo se siamo lontani dai nostri ambienti per molto tempo.
Bisogna però andare a capire quali siano i modelli più indicati da poter portare sempre con noi, e soprattutto come sceglierli.
Il mercato infatti è pieno di umidificatori da viaggio, e farne un’accurata selezione è molto importante.
Andiamo quindi a vedere quali sono le caratteristiche più indicate per avere un umidificatore sempre a portata di mano, ovunque voi andiate.
Perché scegliere un umidificatore da viaggio
Se siete alla ricerca di un umidificatore da viaggio significa che avete ben chiari tutti i vantaggi di un apparecchio simile per la vostra salute, e non resistete all’idea di portarlo sempre con voi.
E’ naturale, quando si sperimentano i benefici di un’aria salubre e di un ambiente purificato, non voler rinunciare mai a questa sensazione.
Con il suo potere, in grado di mantenere il livello di umidità nell’aria ad uno stato ottimale, l’umidificatore fornisce ogni giorno una protezione costante contro tutti i danni dovuti a questo tipo di alterazioni.
Quando l’aria è troppo secca infatti, si va inevitabilmente in contro a fastidi come secchezza delle mucose, mal di gola, tosse secca, poca idratazione degli occhi e addirittura patologie respiratorie.
Con l’aria troppo umida invece, si rischia di danneggiare mobili e oggetti, ma soprattutto far insorgere muffe dannose.
Procurarvi un umidificatore da viaggio è la soluzione migliore per liberarvi di questi problemi anche quando siete lontani da casa, considerando che sono molto frequenti, soprattutto in albergo.
Spesso infatti ci si ritrova in stanze di hotel troppo calde a causa dei riscaldamenti molto alti, in cui l’aria è estremamente secca e diventa difficile respirare.
Quale umidificatore da viaggio scelgo?
Ci sono alcuni elementi importanti da valutare per poter scegliere il miglior umidificatore da viaggio, quello più adatto alle vostre esigenze.
Ovviamente la prima cosa da valutare sono le dimensioni dell’apparecchio, che non devono essere troppo ingombranti.
In questo caso abbiamo l’imbarazzo della scelta, perché l’offerta di umidificatori dalle dimensioni ridotte è veramente vasta.
Se si vuole stare sul sicuro però, è bene orientarsi su modelli che abbiano una capienza tra i 300 e i 400ml, in modo da essere facilmente trasportabili.
Passiamo poi a valutare l’alimentazione di questi umidificatori da viaggio, un elemento da non sottovalutare assolutamente.
La maggior parte degli umidificatori in questione utilizza la presa a muro per poter funzionare, cosa che li rende molto longevi e dei quali non ci si deve preoccupare mai.
Anche in questo caso sta a voi capire quale sia quello più adatto alle vostre esigenze.
Funzionalità e tipologia
Se avete necessità di un umidificatore da viaggio, avete ben chiaro quali siano le funzionalità e le tipologie di questo apparecchio.
Può essere a caldo, e sfruttare il calore e l’ebollizione per generare il vapore acqueo che andrà poi a modificare l’umidità dell’aria, o può essere a freddo.
In questo secondo caso esistono diversi processi, tutti in grado di sfruttare tecnologie avanzate e soprattutto nessuno utilizza il calore per raggiungere il suo scopo.
Che siano ultrasuoni o piastre vibranti, le molecole d’acqua vengono scisse a freddo per ottenere il vapore acqueo, grazie ad un iter più sicuro e meno invasivo.
Esistono umidificatori da viaggio per entrambe le tipologie, ma si consiglia sempre di orientarsi su modelli a freddo in questi casi.
Se invece vi state chiedendo quale sia l’autonomia di questi umidificatori da viaggio, anche in questo caso potete stare tranquilli.
Nonostante le loro dimensioni ridotte infatti, questi apparecchi godono di una durata piuttosto consistente, e riescono ad arrivare tranquillamente a 12 ore di autonomia, ovviamente a seconda del programma impostato.
Ogni umidificatore da viaggio possiede infatti tantissime funzionalità, sempre in relazione al modello, ed è in grado di regalare un’esperienza completa, anche in spazi piccoli ed in condizioni diverse dalla vostra solita abitazione.
Conclusioni
Avere un umidificatore da viaggio sempre con voi diventa quasi indispensabile se siete abituati a godere dei benefici che apparecchi del genere possono offrirvi.
Una volta che vi sarete abituati a respirare aria buona, ad avere ambienti ottimali, a non dover più avere a che fare con tutte le problematiche dovute al pessimo livello di umidità, è naturale che non vorrete mai rinunciarci.
Diventa inoltre indispensabile se soffrite ti patologie respiratorie o qualsiasi tipo di allergia, in particolare alla polvere.
Alcuni umidificatori hanno infatti la possibilità di produrre un effetto ionizzante, in grado di rimuovere tutte le particelle di polvere nell’aria, per concedervi un respiro ancora più libero e pulito.
Scegliere quindi un umidificatore da viaggio diventa indispensabile, e potete veramente trovarne di ogni forma e funzionalità, sempre rimanendo in quelle dimensioni ridotte che li rendono facilmente trasportabili.
Nonostante sia possibile acquistarne di ogni genere, è sempre consigliato indirizzarsi su quelli che utilizzano un processo a freddo, poiché sono di certo più sicuri, ma soprattutto molto più silenziosi, e questo risulta indispensabile in viaggio.
Inoltre sebbene quelli a batteria siano più facilmente trasportabili, quelli con alimentazione a muro rimangono più affidabili, e godono di un’autonomia maggiore.
Detto questo, sta a voi capire quale sia l‘umidificatore da viaggio più adatto alle vostre esigenze. Ciò che conta è che possiate portare i suoi effetti benefici ovunque voi andiate, senza doverci rinunciare mai.
Non vi resta quindi che addentrarvi in questa importante scelta al meglio delle vostre possibilità.