La scelta di un umidificatore è sicuramente determinante per la nostra quotidianità.
L’umidificatore è uno strumento in grado di rivoluzionare la nostra vita e la nostra salute, grazie alle sue incredibili funzionalità, e scegliere il modello adatto alle nostre esigenze non è così facile.
Esistono infatti molte tipologie di umidificatori, con specifiche e processi di umidificazione diversi.
Conoscerli è molto importante se si vuole fare un acquisto assennato, e quindi andare ad analizzare tutti gli aspetti che possano influire sulla scelta diventa un passo obbligato.
I benefici che si possono riportare dall’uso quotidiano di un umidificatore sono sicuramente moltissimi, e a seconda delle dimensioni e delle capacità, riuscirete a trovare sicuramente quello che fa per voi.
Perché acquistare un umidificatore?
Ogni casa dovrebbe essere dotata di almeno un umidificatore, proprio perché avere una quantità giusta di umidità nell’aria porta incredibili benefici alla salute.
Quando l’aria diventa troppo umida o troppo secca infatti, si presentano diverse problematiche che possono risultare sicuramente fastidiose, ma anche incidere sul nostro benessere.
Nel primo caso per esempio, se il livello di umidità risulta troppo elevato, è possibile che vengano causati danni al mobilio o addirittura agli impianti. Inoltre favorisce l’insorgere e la prolificazione di muffe dannose per il nostro organismo.
Quando invece l’umidità scende al di sotto del 30% abbiamo un aria secca che si traduce molto spesso in mal di gola, occhi rossi e anche importanti patologie respiratorie.
Molti dispositivi inoltre hanno la capacità di diffondere nell’aria anche diverse profumazioni, grazie all’uso di qualche goccia di olio essenziale all’interno del serbatoio, offrendo quindi non solo un respiro sano, ma anche un’atmosfera cosparsa di accoglienti aromi.
Gli umidificatori a secco
Come abbiamo già accennato, esistono diverse tipologie di umidificatori, che si distinguono non solo per forma e dimensione, ma anche a seconda del processo che utilizzano per creare vapore acqueo.
Sostanzialmente si possono classificare in umidificatori a caldo e a freddo.
I primi sostanzialmente utilizzano il potere del calore per portare l’acqua in ebollizione e generare il vapore necessario.
Generalmente utilizzano una piastra o un elettrodo riscaldabile posto all’interno del serbatoio, che appunto generando calore fa bollire l’acqua.
Sono estremamente potenti, ma richiedono anche un consumo più elevato di energia per poter funzionare, il che non li rende particolarmente economici.
Inoltre hanno bisogno di una manutenzione frequente, per prevenire sia l’insorgere di calcare che la rottura degli elettrodi.
A noi però interessano i cosiddetti umidificatori a freddo.
Ciò che li distingue dagli umidificatori a caldo è sicuramente il consumo di energia molto più contenuto, ed una riduzione del rumore decisamente elevata.
Sono poi più sicuri, poiché non facendo uso di calore non portano con sé il rischio di ustioni e bruciature.
Il problema principale degli umidificatori a evaporazione, diversamente da quelli ad ultrasuoni che utilizzano sempre processi a freddo, è comunque l’intensa manutenzione, poiché i filtri vanno cambiati regolarmente.
Tuttavia, a noi interessa saper scegliere l’umidificatore a secco più adatto a noi, e per questo bisogna valutarne diversi aspetti.
La capacità del serbatoio e l’autonomia
La prima discriminante tra i vari modelli di umidificatori a secco è sicuramente la grandezza del serbatoio.
Risulta intuitivo capire che più il serbatoio è ampio, più l’autonomia dell’umidificatore si allunga, ma questo sicuramente influisce sulle dimensioni dell’apparecchio.
Se invece avete bisogno di prestazioni più elevate, un serbatoio più grande garantirà maggiore autonomia.
Il consumo di un umidificatore
Il consumo è sicuramente una caratteristica importante tra quelle che andranno prese in analisi per poter fare un acquisto intelligente.
Fortunatamente gli umidificatori a secco fanno parte della categoria che utilizza i processi a freddo, in grado quindi di contenere il consumo di energia a livelli minimi.
Questo li rende non solo particolarmente economici, ma anche dall’impatto ambientale molto ridotto.
Anche per l’ecosistema quindi, l’umidificatore a secco è senza ombra di dubbio vantaggioso.
Non ci dimentichiamo poi che sono anche i più discreti e silenziosi, quindi perfetti per poter essere usati di notte, quando le problematiche causate da un cattivo stato dell’umidità nell’aria si fanno più evidenti.
Sono in poche parole i compagni perfetti per un sonno sereno e salutare, e vi accompagneranno fino ad un risveglio dolce e riposato.
Le funzionalità aggiuntive
Se si è alla ricerca di un umidificatore a secco con più funzionalità, la prima cosa da cercare è la possibilità di diffondere anche le profumazioni da oli essenziali.
Molti sono indicati per l’aromaterapia, ma il semplice potere calmante del profumo di oli essenziali contribuirà a rendere qualsiasi ambiente molto accogliente.
Esistono inoltre modelli con funzionalità altamente tecnologiche, in grado di essere controllati attraverso applicazioni e che forniscono un livello di dettaglio e precisione decisamente invidiabile.
Ovviamente tutto questo è commisurato al prezzo che si andrà a spendere.
Il prezzo di un umidificatore a secco
Come per ogni prodotto, anche gli umidificatori a freddo hanno diverse fasce di prezzo.
I più economici umidificatori ad ultrasuoni si aggirano anche intorno ai 15 euro, sono piccoli e maneggevoli ed adatti ad ogni ambiente chiuso.
Per quanto riguarda gli umidificatori a secco, i modelli più avanzati possono arrivare a costare anche tra i 60 a i 150 euro, a seconda delle dimensioni e funzionalità.
Nel complesso quindi, gli umidificatori a freddo possono soddisfare qualsiasi esigenza, ma l’unica cosa veramente certa è che una volta provato il potere sanificante dell’umidificatore non potrete più farne a meno.